di Marcello Ierace
Questa è una storia di calcio, ma soprattutto di politica e religione. È una storia di passione ma anche di odio. Questa è la storia di Jimmy Jones e dell'ultimo derby del Belfast Celtic. Una storia che va cominciata dal suo epilogo, ovvero dal momento in cui si chiude la leggenda della più forte squadra cattolica dell'Irlanda del Nord. E c’è una data precisa che sancisce la fine di tutto, ovvero il 26 dicembre del 1948, giorno di Santo Stefano o Boxing Day, come preferiscono chiamarlo gli anglicani.
L'arbitro ha appena fischiato la fine del derby tra i Celts e il Linfield, la formazione protestante della città di Belfast. Gli spettatori si riversano sul campo di Windsor Park e si inscena una vera e propria caccia all'uomo nei confronti di Jimmy Jones. Il giocatore del Celtic viene accerchiato da una trentina di sostenitori dei Blues e picchiato selvaggiamente. Ma una cosa vogliono fare soprattutto, in questo momento di collettiva follia e cieca rabbia: vogliono spezzargli una gamba. E così fanno. Questa sarà l'ultima partita ufficiale del Belfast Celtic. Ma la memoria a West Belfast resta e nessuno a Falls Road si vuole togliere dalla mente che quell'aggressione non fu rivolta al solo Jimmy Jones, ma ad un'intera comunità. Oggi restano i murales dedicati a quella leggendaria squadra e scritte nei pub come quella che recita: "Quando non avevamo niente avevamo il Belfast Celtic, e allora avevamo tutto".
ORMe, il racconto su Jimmy Jones e l'ultimo derby del Belfast Celtic
RSI Sport 10.05.2020, 18:56
Contenuto audio
Playlist
The Foggy Dew - Sinead O’Connor, 5’25” (Youtube)
Sunday Bloody Sunday – U2, 5’54” (Island Records)
Rocky road to Dublin – The Dubliners, 2’28” (Transatlantic Records)