“Cosa succede / cosa succede in città?” Succede che un certo Kylian Mpabbé ha riempito il Santiago Bernabeu con 85mila spettatori (numeri da rockstar del calibro di Vasco e che mancavano a Madrid dai tempi di un certo CR7) diventati suoi nuovi tifosi, capaci in pochissimo tempo di polverizzare tutti i biglietti gratuiti per vedere sul campo il loro nuovo beniamino. La stessa fretta con cui hanno svuotato gli store madrileni di tutte le magliette con il numero 9 stampato sulla schiena, che fu tra gli altri di Benzema e di Ronaldo il Fenomeno. L’attesa per poterne indossare una? Almeno sei settimane.
È un sogno per me, darò la vita per questa maglia
Kylian Mbappé
La presentazione odierna, con annessa firma del contratto che vedrà il francese legato al Real di Carlo Ancelotti (alla guida di un 11 da sogno, o da incubo per gli avversari) almeno fino al 2029, è arrivata al culmine di una telenovela durata mesi ed iniziata ben prima di quando il centravanti dei Bleus aveva annunciato la sua intenzione di lasciare il PSG. Al termine di un discorso effettuato in un sorpendente spagnolo e al fianco del presidente Pérez e di Zidane, il 25enne ha concluso con un “Hala Madrid!” urlato insieme a tutto lo stadio, che non mancherà sicuramente di incitare e sostenere il suo nuovo pupillo nei prossimi anni.
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 16.07.2024, 12:45