L’YB fa il suo, il Servette no e il Lugano ora è secondo

A differenza del Servette, sconfitto per 2-1 dal Basilea e scivolato al terzo posto, lo Young Boys non ha fallito il suo appuntamento nel penultimo turno di Super League prima della seconda fase. Costretti a vincere per tenere a distanza di sicurezza il Lugano, ora secondo ma sempre a -6, i bernesi hanno piegato in rimonta per 4-2 il Lucerna al Wankdorf. Sotto 2-1 alla pausa, i campioni in carica hanno cambiato marcia a inizio ripresa con tre reti tra il 48’ e il 54’, affidandosi soprattutto alla doppietta di Monteiro.

Sta invece piombando in crisi appunto il Servette, giunto al quarto ko consecutivo. La squadra di Weiler, uscita battuta per 2-1 dal St. Jakob-Park contro il Basilea, ha pagato a caro prezzo un blackout a ridosso della pausa. Le reti di Kade (43’) e Barry (46’) sono bastate ai renani a fronte del punto di Rouiller che ha solo dimezzato lo scarto (58’).

I risultati odierni, inclusa la vittoria per 1-0 del Winterthur in casa dello Stade Lausanne firmata da Turkes al 68’, hanno permesso di definire chi parteciperà al girone per il titolo e a quello per la retrocessione. La grande esclusione riguarda il già citato Lucerna, che non può più raggiungere il San Gallo, sesto appena dietro a Zurigo (quinto) e allo stesso Winterthur (quarto).

Legato a Rete Uno Sport del 14.04.2024, 18h30