L’euroLugano va veloce verso il prossimo turno di Conference

Il playoff di Conference League è blindato con addirittura 2 giornate di anticipo e ora non è vietato sognare in grande. Opposto ai belgi del Gent sul sintetico della Stockhorn Arena di Thun nella 4a giornata della fase campionato, il Lugano ha sfoderato una prova decisamente matura che gli ha permesso di ottenere la sua terza vittoria europea grazie al 2-0 imposto a una delle teste di serie della competizione. A decidere l’incontro le reti di Mahou e Doumbia certo, ma anche la concentrazione e la voglia di soffrire in difesa da parte di tutto il complesso di mister Croci-Torti, che avrà ora addirittura la possibilità di andare a caccia dell’accesso diretto agli ottavi. Per entrare nelle prime 8 della classifica sarà però fondamentale riuscire a ripetersi (e andare a punti) contro il Legia Varsavia e l’ambizioso Pafos.

Malgrado il problema al piede della vigilia, Saipi ha stretto i denti. Davanti a lui nel consolidato 4-2-3-1 sono stati diversi i cambi proposti dall’allenatore ticinese: oltre a El-Wafi al posto dello squalificato Hajdari, a centrocampo hanno ritrovato il loro posto Belhadj e Bislimi, mentre è stata rinnovata tutta la catena di sinistra. Al 6’ proprio da quella parte, e in sostanza alla prima azione d’attacco, è arrivato l’1-0 bianconero. Vladi, pescato in profondità da Valenzuela, ha aspettato il perfetto inserimento di Mahou, che a tu per tu con Schmidt lo ha battuto in mezzo alle gambe per il suo terzo gol stagionale, il primo dall’11 agosto! I belgi hanno poi immediatamente preso il controllo delle operazioni, ma il loro possesso palla è risultato piuttosto sterile, anche grazie a un’ordinata fase difensiva del Lugano, che dopo la mezz’ora è pure andato vicino al raddoppio con un paio di ficcanti azioni in verticale.

Nella ripresa la pressione dei belgi è cresciuta con il passare dei minuti. In particolare a cavallo del 70’ il Lugano è sembrato barcollare pericolosamente con gli ospiti che hanno battuto 3 corner consecutivi uno più pericoloso dell’altro. Il Crus è allora corso ai ripari con un paio di cambi fra cui l’ingresso di Doumbia. L’ivoriano ha impiegato qualche minuto per entrare in partita, ma all’86’ si è fatto trovare al posto giusto sulla percussione di un Bislimi in gran serata e dopo aver controllato in area ha messo dentro il raddoppio che sostanzialmente ha spento i tentativi di rimonta del Gent, sfatando al contempo il tabù belga.

Legato a Sport e Musica 28.11.2024