Saipi 4,5: ha compiuto solo una parata, ma quando il pallone passa dalle sue parti trasmette sicurezza.
El Wafi 4,5: comprensibilmente non ha (ancora) l’autorevolezza accumulata da Hajdari, ma è molto attento a non commettere sbavature e nel primo tempo abbozza qualche passo nella metà campo avversaria (vedi cross dal quale poi nasce il rigore). Mai in affanno.
Mai 5: più a suo agio in mezzo che al centro-destra della difesa a tre. Di testa son tutte sue. Passo in avanti rispetto alle ultime uscite nelle quali aveva palesato qualche incertezza.
Doumbia 4,5: al netto della pochezza offensiva delle Cavallette, una garanzia.
Bislimi 3,5: largo a destra nei 4 di centrocampo pare un pesce fuor d’acqua, dopo quasi un’ora viene spostato al centro ma la sostanza non cambia. Sotto tono.
Valenzuela 4,5: prezioso quando da esterno si propone in mezzo al campo per aiutare la manovra dei bianconeri.
Grgic 4: partita anonima, la più classica delle “senza infamia, né lode”.
Belhadj 3,5: sul rosso si può discutere, ma perde palla banalmente e poi azzarda un tackle al limite (oltre il limite per l’arbitro).
Bottani 4: qualche accelerazione, qualche dribbling, ma senza mai incidere. Esce a capo chino poco prima dell’ora di gioco.
Celar 4,5: con la freddezza che lo contraddistingue spiazza Deana dagli 11 metri. Pochi palloni toccati (23): il vantaggio maturato già al 10’ spinge la squadra più a gestire che a proporsi in avanti, penalizzando gli elementi offensivi.
Steffen 4: seppur con un pizzico di fortuna, ancora una volta decisivo con il colpo di testa che finisce sul braccio di Hoxha. Poco altro da segnalare.
Cimignani 4: dal suo ingresso si nota poco, se non per un bel pallone in profondità per Valenzuela. Nella ripresa il Lugano preferisce congelare la partita e poi rimane in 10 costringendo anche il francese a un lavoro di contenimento.
Sabbatini, Aliseda, Espinoza SV
Croci-Torti 4,5: non una partita memorabile, anzi piuttosto soporifera. Tuttavia il Grasshopper lo aveva messo in difficoltà nei due precedenti stagionali (una sconfitta e un pareggio) e quindi la vittoria (la7a nelle ultime 8 partite di campionato)… di rigore va più che bene. Dopo il vantaggio conquistato presto la sua squadra gestisce il resto della gara con grande maturità.
SL, il servizio su Grasshopper-Lugano (Sportsera 13.04.2024)
RSI Sport 13.04.2024, 20:20