Lugano terzo e ai playoff di Europa League

Il Lugano ha chiuso la Super League 2022-23 al terzo posto con 57 punti, record dal ritorno nella massima serie. Nell'ultima giornata i bianconeri hanno battuto 3-2 al Letzigrund lo Zurigo, ma non sono riusciti a superare il Servette, rimasto secondo a +1 sui ticinesi dopo essersi imposto 1-0 a Lucerna. Per l'FCL la terza piazza in classifica significa qualificazione ai playoff dell'Europa League 2023-24 e, in caso di mancato passaggio del turno, comunque un posto nella fase a gironi della prossima Conference League.

Forse per mescolare un po' le carte in vista della finale di Coppa Svizzera di domenica con lo Young Boys, Croci-Torti davanti ha schierato Celar con Bottani e Amoura e ha lasciato in panchina Steffen, Doumbia, Aliseda e Valenzuela. Quest'ultimo avrebbe dovuto essere sostituito da Facchinetti, il quale però ha accusato un problema nel riscaldamento lasciando via libera al debutto da titolare di Nkama. Assente, invece, l'infortunato Daprelà, che non ci sarà nemmeno al Wankdorf. Dopo 18' tranquilli e senza particolari emozioni, il Lugano ha sbloccato il punteggio con il primo gol stagionale di Hajrizi, un colpo di testa su corner battuto da Macek. Il raddoppio invece l'ha firmato Celar, al 16o centro in campionato, a segno sul filo del fuorigioco al 41'.

Il secondo tempo si è aperto con una clamorosa occasione sprecata da Amoura, poi al 60' Croci-Torti ha iniziato a operare i primi cambi togliendo gli autori dei due gol, rimpiazzati da Arigoni e Babic. Poco dopo Saipi si è messo in evidenza su una bella conclusione di Tosin, in quella che è stata la prima vera incursione offensiva dello Zurigo. A 20' dal termine ancora Amoura ha sprecato il possibile 3-0, prima di lasciare il posto, insieme a Bottani, a Steffen e Aliseda. Lì si sono chiuse anche la partita, ma soprattutto la carriera, di un commosso Dzemaili, al quale dopo la sostituzione tutto il Letzigrund ha tributato una lunghissima ovazione. All'86' Simic ha improvvisamente accorciato le distanze con una conclusione dal limite, gol che ha rivitalizzato uno Zurigo capace di pareggiare con Tosin nel giro 3'. Partita finita e mente bianconera già rivolta alla finale di Coppa Svizzera? No, perché con un prepotente spunto personale Steffen è andato a segnare il gol vittoria al 94'.

Legato alla diretta di Zurigo-Lugano del 29.05.2023