Mbappé è il protagonista indiscusso dello show del Real Madrid

La strada è ancora lunga, ma se è vero che chi è uscito vincente da questo duello negli ultimi tre anni è poi andato a vincere la Champions League, ecco che allora il Real Madrid può iniziare a fare spazio in bacheca per la sedicesima Coppa dalle grandi orecchie della sua storia. Sì, perché forti del 3-2 colto contro il Manchester City all’Ethiad Stadium, le Merengues hanno certificato la loro (netta) superiorità nel ritorno del playoff per accedere agli ottavi, vincendo per 3-1 al Bernabeu. Un risultato strameritato, quello della doppia sfida, visto che i Blancos - trascinati da un Mbappé versione extralusso - si sono dimostrati più solidi e soprattutto più squadra rispetto ai Citizens, la cui stagione si fa sempre più fallimentare.

Dicevamo di Mbappé, appunto, perché il francese ha ipotecato il passaggio del turno dei suoi con una doppietta già nel primo tempo: al 4’ approfittando di un lancio che ha colto impreparata la coppia R.Dias-Stones per fare 1-0 con un pallonetto, al 33’ facendo ammattire in coppia con Rodrygo la difesa inglese per il 2-0. Non contenta, la stella del Real si è messa in proprio in occasione del 3-0 con un doppio passo e un tiro precisissimo col sinistro che non ha lasciato scampo a Ederson al 61’. Senza Haaland, lasciato in panchina per un problema fisico, Guardiola non è riuscito a trovare le parole giuste nella pausa, perché i suoi sono apparsi impotenti anche nella ripresa, nonostante il gol della bandiera di Nico Gonzalez. E Ancelotti, contro di lui, si è preso il terzo passaggio del turno degli ultimi quattro anni.