di Marcello Ierace
Avrebbe dovuto partecipare a Mondiali di Svezia 1958. Avrebbe dovuto trascinare l’Unione Sovietica ad un altro trionfo, dopo quello olimpico di due anni prima. Avrebbe dovuto affrontare Pelé, lui che - già da qualcuno - veniva chiamato il "Pelé bianco". E invece finì in una miniera di carbone, in un gulag, per sette lunghi anni. Questa è la storia di Eduard Streltsov.
ORMe, il racconto sulla vita di Eduard Streltsov (speciale Euro2020)
RSI Sport 01.07.2021, 11:00
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