Il quarto episodio de LARMANDILLO analizza il dietro le quinte della partita di ritorno della sfida decisiva tra Turchia e Svizzera, con in palio l’accesso ai Mondiali del 2006. All’andata la Svizzera si era imposta per 2-0 ma, complici i fischi del pubblico durante l’inno turco e un’atmosfera infuocata creata appositamente per l’occasione, in trasferta la Nazionale rossocrociata ha vissuto uno degli episodi più tumultuosi e violenti della propria storia.
Armando Ceroni, così come Valon Behrami, erano presenti allo stadio. “È il 2005, mese di novembre, giorni di spareggio per staccare gli ultimi biglietti che portano ai Mondiali in Germania. Si gioca a Istanbul in un clima da guerriglia annunciato. Certo, perché già alla vigilia, si respirava aria grama. Uno degli episodi più cupi e drammatici della storia del calcio. Da una parte la gioia rossocrociata per la conquista del Mondiale. Dall’altra la paura, ma anche lo sbigottimento per quello che poteva essere evitato e che nello stesso tempo è rimasto impunito. Ripercorreremo quelle ore con Valon Behrami, che c’era in quel tunnel maledetto, assieme a chi vi scrive. Tra calci, pugni e botte da orbi. Noi lì, il giovane Nicolò Casolini allora a casa spoltronato davanti alla TV. Questa volta con noi, trasportato dalla sua curiosità”.
Valon Behrami
RSI Sport 25.11.2024, 17:00