Theo Hernandez tradisce il Milan e il Feyenoord piazza l’impresa

Presentatosi sul terreno di San Siro con l’artiglieria pesante, schierando sul fronte offensivo Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez dal 1’, il Milan ci ha messo pochissimo a riequilibrare l’1-0 subito al De Kuip per mano del Feyenoord, dominandolo a tratti ma pagando clamorosamente con l’eliminazione, di fatto, una doppia ingenua ammonizione sul conto di Theo Hernandez al 51’. Sì, perché proprio da quel momento la partita del ritorno dei playoff di Champions League è cambiata, con gli olandesi bravi a trovare in una delle poche occasioni create il gol valso la qualificazione, quello dell’1-1 finale, con il neoentrato Carranza al 73’.

Avanti con un colpo di testa di Gimenez dopo soli 41” secondi e propositivi per buona parte del confronto, i rossoneri sono stati traditi da un giocatore chiave, che nel primo tempo è stato ammonito per una trattenuta a gioco fermo e nel secondo per una simulazione in cerca di un rigore. In precedenza, in ogni caso, gli italiani hanno sciupato anche diverse occasioni, in particolare con Gimenez, Leao e Joao Felix. È risultato inutile e privo di idee il forcing finale dei padroni di casa, già costretti ad inseguire in campionato e ora pure fuori dalla Champions League.