CALCIO SVIZZERO

VAR, polemiche ed errori, il Lugano paga dazio a Yverdon

I bianconeri reclamano un rigore ma si complicano la vita da soli

  • Ieri, 18:30
  • 3 ore fa
El Wafi

L'autogol di El Wafi che ha compromesso la rimonta

  • Keystone

2 - 0

Yverdon

Lugano

  • 45'+4

    Cespedes(P)

  • 58'

    El Wafi(A)

Mattia Croci-Torti avrebbe voluto festeggiare la 150a presenza sulla panchina (+2 se si considerano quelle da allenatore a interim) del Lugano con una dolce vittoria, ma a Yverdon è accaduto il contrario. I bianconeri hanno perso, per la seconda volta in campionato e dopo oltre 15 anni allo Stade Municipal, per 2-1 contro la truppa di Mangiarratti, che dal canto suo ha sconfitto il collega ticinese dopo tre confronti negativi. A condannare Steffen e compagni sono stati una prestazione decisamente sottotono rispetto alle recenti uscite, un errore grossolano di El Wafi ma anche due episodi dubbi, gestiti dal VAR e dal quartetto arbitrale tutto femminile (il primo della storia a dirigere un incontro di Super League) in maniera controversa.

Con un occhio di riguardo ai diffidati e all’impegno in Conference League, Croci-Torti ha messo mano alla formazione arretrando Bottani nel ruolo di mezz’ala e schierando un Lugano atipico che ha impiegato una ventina di minuti prima di ingranare e rendersi pericoloso, in particolare in tre occasioni: al 22’ e al 29’ con i potenti tentativi da fuori area di Mahou, inframezzati dall’incursione di Martim Marques. Le fiammate degli esterni bianconeri non si sono spente, così come le proteste della panchina quando Christian Marques ha agganciato Steffen in area di rigore. Nessun segnale di vita dal VAR, che è però intervenuto allo scadere del primo tempo per richiamare la direttrice di gara Grundbacher per un fallo simile per dinamica a quello non fischiato al Lugano. Allo schermo è stato punito l’intervento di Mahou su Baradji e Cespedes dagli 11 metri ha spiazzato Saipi.

Il mancino sballato di Przybylko ha aperto una ripresa poco brillante dei bianconeri, che hanno pagato dazio per un malinteso difensivo tra El Wafi e Saipi. Un pallone innocuo si è tramutato nel 2-0 dei padroni di casa, frutto di un autogol del centrale marocchino. Il subentrante Aliseda ha dato una scossa alla manovra sottocenerina, ma si è visto bloccare il tentativo da Bernardoni. Il Lugano ha perso gradualmente lo smalto migliore, così i vodesi hanno potuto sfruttare gli spazi lasciati in difesa e ci è voluto il miglior Saipi per evitare il tris, prima su Aké e all’87’ su Cespedes. L’Yverdon ha così mantenuto per la seconda volta in campionato la porta inviolata.

03:23

SL, il servizio su Yverdon-Lugano (Telegiornale 20.10.2024, 20h30)

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  • rsi.ch
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Legato a Sport e Musica del 20.10.2024

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