Vingegaard si difende dagli attacchi di Pogacar

Tra i due litiganti il terzo se la gode. Impegnati a marcarsi stretto nell'estenuante lotta per la maglia gialla, Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar si sono lasciati scappare Carlos Rodriguez, vincitore un po' a sorpresa in solitaria della 14a frazione del Tour de France. Il tappone alpino da Annemasse a Morzine (151,8km), con 5 GPM di cui 3 di prima categoria e un hors catégorie, non ha deluso le attese, ma tirando le somme dopo tatticismi, attacchi, recuperi e contrattacchi il danese ha guadagnato, e solo grazie agli abbuoni, un secondo sullo sloveno, ora staccato di 10" nella generale.

Nonostante i molteplici tentativi di fuga iniziali, la Jumbo ha controllato la corsa sin dalle prime battute, lasciando sempre meno di un minuto di vantaggio alla ventina di corridori usciti dal gruppo nelle fasi iniziali. Sul Col de Joux Plane è iniziato il duello tra Pogacar e Vingegaard, con quest'ultimo capace di rispondere a un poderoso allungo del corridore del Team UAE e transitare addirittura per primo in vetta, aggiudicandosi l'abbuono. In discesa i due non hanno spinto, così Rodriguez è rientrato (in compagnia di Adam Yates) e ripartito all'immediato contrattacco, lanciandosi verso Morzine. Pogacar è quanto meno riuscito a limitare i danni: grazie al gioco degli abbuoni ha infatti concesso un solo secondo al leader della corsa.