"È un peccato per l'hockey"

È di qualche ora fa la notizia che la NHL, confrontata con l'aumento dei casi positivi che ha costretto a rinviare oltre 50 partite, ha deciso di non interrompere il proprio campionato durante la pausa olimpica. Ciò vuol dire che agli imminenti Giochi di Pechino non ci sarà nessun giocatore proveniente dalla lega nordamericana. Un annuncio che Lars Weibel ha accolto con perplessità: "È davvero dura, trovo che sia davvero una scelta estrema, vedere sfidarsi i migliori al mondo è il sogno di ogni tifoso e giocatore - ha dichiarato il direttore delle squadre nazionali - Gli NHLer sarebbero venuti volentieri a giocare con la Nazionale, siamo un bel gruppo e la loro assenza si farà sentire".

Weibel era al corrente della decisione della NHL da un paio di giorni ed è per questo motivo che il selezionatore Patrick Fischer stava seguendo un piano B con una squadra senza star. Ma nonostante ciò l'ex portiere rimane positivo in vista dell'edizione a cinque cerchi: "Altre Nazionali sono state colpite più duramente e questo magari potrebbe aumentare le nostre chances", ha proseguito il direttore. Va ricordata però la recente delusione a Pyeongchang contro la Germania agli ottavi di finale, quando anche in quella occasione i giocatori della NHL non furono presenti.