Philipp Kurashev questa stagione è definitivamente esploso in NHL, passando dai 16, 21 e 25 punti dei primi tre anni ai 54 della regular season appena finita. Se a livello individuale il 24enne, ora pronto a dare il suo apporto in Nazionale, può essere decisamente soddisfatto, a livello di squadra ha di nuovo mancato i playoff, nonostante la presenza del numero 1 dell’ultimo draft, Connor Bedard: “Ho sicuramente fatto un passo avanti a livello personale, ma l’hockey è uno sport di squadra e per i Chicago Blackhawks non è stata una buona stagione. Abbiamo ancora molto da imparare e spero che collettivamente faremo un passo avanti l’anno prossimo”.
Non abbiamo fatto molte riflessioni con Bedard, ognuno cerca di giocare a hockey
Impossibile non chiedere all’attaccante rossocrociato del suo rapporto con il 18enne compagno di squadra: “Lui è un talento enorme, che avrò il piacere di trovarmi contro al prossimo Mondiale. Abbiamo già scommesso qualcosa, ma rimarrà per ora tra di noi. Mi è piaciuto molto giocare con lui e ci siamo trovati bene assieme. Spero potremo lavorare assieme su questa intesa anche la prossima stagione”.
Ho giocato spesso con Hischier anche negli juniori a Berna, ci capiamo bene, non vedo l’ora di ritrovarci in pista assieme
Ora il figlio d’arte, passato anche per qualche partita da Lugano, pensa solo alla Svizzera: “È un onore poter vestire la maglia rossocrociata. È bello perché ho tanti amici in squadra e perché ai Mondiali la mia famiglia può seguirmi da vicino e questa è una motivazione extra per fare bene; mi rende felice. Spero che questa volta faremo qualcosa di grande”.
Il servizio con Philipp Kurashev (Rete Uno Sport 02.05.2024, 12h30)
RSI Sport 02.05.2024, 12:29