“Due settimane al rientro? No, magari anche meno”

Quasi quasi ci si stava dimenticando di lui, visti gli oltre quattro mesi di stop forzato. Ma poi rieccolo lì, nella seduta di ieri. Con la maglia rossa di chi vede ormai la luce in fondo al tunnel, Marco Müller è tornato sul più bello, bramoso di riscattare una stagione interrottasi davvero troppo presto: “È stato molto divertente riprendere ad allenarsi con la squadra. Quando stai fuori così a lungo, ti manca un po’ scherzare con gli amici sul ghiaccio, festeggiare un gol tutti assieme o altre piccole cose. Spero ovviamente che non manchi più tanto al rientro ufficiale”. Già, ma quanto di preciso? Un paio di settimane? “No, magari anche meno. Tutto dipende dal piede e da come reagisce”.

Non solo sul piano sportivo. L’esteso periodo di inattività ha segnato anche moralmente la vita del numero 10. Per una spiacevole prima volta: “Nella mia carriera non mi era mai successo di subire un infortunio così grave - ha ammesso il 30enne - sì, è stata un‘esperienza nuova, e sicuramente non facile. Vedere le partite da fuori, senza poter aiutare come vorresti, mi ha però caricato per il finale di stagione. Non vedo l’ora di tornare in pista. E ho ancora tanta fame, tanta voglia di giocare il più possibile”. Una promessa per i tifosi, insomma, che già gongolano.