“Siamo sempre motivati, ora focus nel ritrovare la fiducia”

Le clausole rescissorie nei contratti sportivi non sono una novità e quella di coach Fischer non fa differenza. “Ho un contratto normale - ha dichiarato il diretto interessato - Se non si raggiungono i risultati è sempre l’allenatore a farne le spese per primo”. Ed è anche per questo che dopo 11 sconfitte di fila il rinnovo non era scontato. “Sono entusiasta di questa decisione della Federazione - ha continuato il 48enne - Come staff ora dobbiamo portare tranquillità e lavorare”.

La scelta di proseguire con l’ex allenatore del Lugano è arrivata dopo un’attenta analisi del percorso che si è fatto nel tempo, come sottolineato da Weibel: “Non contano solo i risultati, la nostra visione è a lungo termine. Siamo convinti della scelta”. Una continuità, quella voluta dalla SIHF, che permetterà allo zughese di poter lavorare in maniera serena verso l’obiettivo dei quarti di finale a Praga. “Sono felice che sia quasi l’ora dei Mondiali, ora andrò in America a visitare gli NHLers e poi concentrazione al massimo verso la Cechia”, ha concluso Fischer.