Il Lugano senza Zohorna e Mirco Müller fino a dopo Natale

I dieci giorni di pausa dedicati alla Nazionale non hanno regalato grandi sorrisi al Lugano almeno per quel che riguarda l’infermeria. I bianconeri dovranno infatti disputare le quattro partite in sei giorni che li separano dalla pausa natalizia ancora senza Mirco Müller e Zohorna, che non dovrebbero rientrare prima del 2025. È invece tornato arruolabile Guerra, sceso in pista nell’allenamento odierno al pari del neo acquisto Pulli, che verosimilmente sarà schierato da Gianinazzi nella trasferta di Kloten domani sera.

Oltre all’innesto del difensore finlandese, descritto come un giocatore difensivo e con un buon pattinaggio, il coach ha operato ancora qualche cambio all’interno del line-up. Ecco che con Thürkauf e Joly è allora stato inserito Sekac, forse per provare a riaccendere le polveri bagnatissime del ceco, mentre Carr ha giostrato con Arcobello e Fazzini. Gli altri terzetti erano formati da Patry-Verboon-Zanetti e Cormier-Canonica-Marco Müller, con Aleksi Peltonen e Reichle a giocarsi il ruolo da 13o attaccante. In retrovia Pulli ha fatto coppia con Jesper Peltonen, mentre il rientrante Guerra potrebbe fungere da settimo difensore.

Partirà dunque da domani il tour de force dei sottocenerini, attesi dalle sfide a Kloten, Zugo, Langnau e Ambrì. Il momento giusto per riaccendere finalmente una fiamma andata via via spegnendosi nel corso di questa stagione tribolata. “Purtroppo le 27 partite che abbiamo giocato finora sono andate come sono andate e non possiamo cambiarle - ha continuato Gianinazzi - Ora ne abbiamo 25 davanti e dobbiamo focalizzarci su quelle ma soprattutto su noi stessi. Sappiamo che non abbiamo ottenuto i risultati sperati visto il potenziale della nostra squadra, ma sono convinto che se prenderemo il meglio di quello che abbiamo mostrato finora in queste partite raccoglieremo più punti rispetto a quelli ottenuti finora”. Anche perché il campionato non aspetta nessuno e marzo si avvicina a grandi passi.