Il solito overtime stavolta porta solo un punto all’Ambrì

L’ennesimo overtime della stagione ha portato un punto in casa Ambrì. Impegnato tra le mura amiche contro lo Zugo, il club leventinese è tornato a smuovere, seppur leggermente, la classifica dopo essere stato superato 3-2 al supplementare e resta nella pancia della graduatoria in compagnia di Lugano e Kloten.

Quello sceso sul ghiaccio della Gottardo Arena è stato un HCAP leggermente rivoluzionato viste le novità degli ultimi giorni, ovvero la rescissione di Ang e lo scambio Lilja-DiDomenico. Il canadese è subito stato buttato nella mischia da Cereda al posto dell’assente Pestoni a completare il trio con De Luca e Landry. E proprio questa linea ha trovato il vantaggio al 4’01” con la rete di De Luca su assist di Heed e dell’ormai ex Friborgo. Forti del vantaggio, i biancoblù hanno continuato a spingere e alla prima superiorità numerica Virtanen con uno slapshot dalla blu ha raddoppiato.

Nel periodo centrale dopo un buon inizio leventinese i Tori hanno premuto sull’acceleratore e hanno dimezzato lo scarto grazie a Kovar sul finire di tempo. Hofmann e compagni hanno continuato a spingere anche nell’ultimo terzo e in un certo senso senza sorprese è arrivato il pareggio con il solito Vozelinek (in rete per la 10a partita di fila). Il finale è stato invece combattuto e nervoso e nessuna delle due squadre ha trovato il guizzo decisivo prima della terza sirena. Nell’ennesimo overtime stagionale il protagonista, in negativo, è stato proprio il neoarrivato DiDomenico, il quale ha perso due dischi sanguinosi che hanno portato a una penalità prima e al gol decisivo poi. Un esordio dunque tra luci ed ombre per il 35enne, che però sembra comunque aver già portato molta più voglia rispetto a Lilja.

Legato a Sport e Musica del 29.10.2024