Inizia con il piede sbagliato il nuovo anno dell’Ambrì

Dimenticare la Coppa Spengler e tornare a riprendere il filo del discorso in un campionato che prima di Natale lo aveva visto cogliere quattro successi consecutivi. Era fondamentalmente questo l’obiettivo dell’Ambrì nella prima uscita del 2024, ma i biancoblù hanno dovuto scontrarsi con lo Zurigo, reduce da nove vittorie nelle ultime dieci partite e impostosi con pieno merito per 7-2 alla Gottardo Arena. Gli uomini di Cereda, senza l’acciaccato Heed e con il debuttante Scilacci, non hanno mai dato l’impressione di poter portare sui loro binari l’incontro, nemmeno in un primo periodo tutto sommato equilibrato.

Iniziata e proseguita nei primi 20’ su ritmi blandissimi, la partita si è sbloccata alla prima situazione speciale. Senza Formenton, punito con 2’ per un bastone alto ingenuo a gioco fermo, l’Ambrì ha incassato in inferiorità numerica l’1-0 di Malgin, autore di un tiro imprendibile per Conz, questa sera preferito a Juvonen. Il portiere giurassiano non ha potuto nulla nemmeno sul raddoppio dei Lions, siglato al 12’57” ancora dal numero 82, dimenticato però nello slot da Pezzullo. Fin lì poco presenti in zona offensiva, fatta eccezione per due incursioni di Grassi e Douay, i leventinesi hanno a loro volta sfruttato il primo powerplay di serata nel secondo periodo per accorciare le distanze con Pestoni al 20’30” (espulso Lethonen).

Un gol, quello del ticinese, che si è rivelato un fuoco di paglia, perché 35” più tardi Chris Baltisberger, indisturbato nello slot, ha ristabilito le distanze sfruttando al meglio una discesa di Geering. Il 4-1 siglato da Baechler (27’52”) con una pregevole deviazione sottoporta su passaggio di Weber ha poi complicato ulteriormente i piani dei padroni di casa, a quel punto con tre reti da recuperare in metà partita. Cereda ci ha provato con le carte in suo possesso, sostituendo Conz con Juvonen e modificando le linee, ma la superiorità degli zurighesi è parsa comunque evidente. Una superiorità certificata anche dal 5-1 di Zehnder al 37’31” e dal modo in cui la capolista ha controllato la situazione nel terzo periodo, nel quale Hollenstein (56’36”) e Schäppi (59’44”) hanno replicato alla seconda rete biancoblù di Formenton (52’57”).

La sintesi dell’Ambrì al minuto 12’00”

Legato a Sport e Musica del 02.01.2023