Hockey

L’Ambrì cade sotto i colpi del powerplay del Friborgo

In vantaggio a metà partita i leventinesi vengono superati per 7-4

24 ottobre 2023, 22:18
25 ottobre 2023, 12:45

I burgundi riprendono il loro ruolino di marcia

Keystone

7 - 4

0-2

5-2

2-0

Friborgo

Ambrì Piotta

22'
Bertschy
24'
Schmid
30'
Mottet
32'
Gunderson(PP)
39'
DiDomenico(PP)
47'
Sprunger(PP)
60'
De la Rose(EN)

6'
Lilja
14'
Landry
25'
Heed
31'
Pestoni(PP)

Dettaglio

Terza trasferta consecutiva senza punti per l’Ambrì, che a Friborgo ha dovuto cedere il passo alla capolista dopo aver avuto in pugno la sfida per metà partita. Aiutati da un powerplay micidiale, i Dragoni si sono imposti per 7-4 riprendendo il loro ruolino di marcia dopo la battuta d’arresto della Cornèr Arena di domenica scorsa.

Rispetto a quanto visto sabato nel successo sul Kloten, i leventinesi sono scesi in pista con Grassi spostato tra Formenton e Zwerger e Landry al centro della quarta linea. I biancoblù hanno giocato un ottimo primo tempo, trovando subito il vantaggio con Lilja e procurandosi praticamente soltanto occasioni molto pericolose per impensierire la porta difesa da Rüegger. Scampato il pericolo sul primo powerplay burgundo in cui è arrivato il palo di Marchon al 12’, i ticinesi hanno raddoppiato con Landry che ha finalizzato una ripartenza in combutta con Douay.

Nel periodo centrale i padroni di casa sono però rientrati forte e, passato il minuto residuo della prima occasione con l’uomo in più per i leventinesi, hanno prontamente ristabilito la parità con la rocambolesca deviazione di Bertschy e con Schmid nel giro di 1’40”. Cereda ha allora subito calmato gli animi chiamando il time out e l’HCAP è tornato in vantaggio al 24’31” con la bordata dalla blu di Heed. Da lì è andato in scena il botta e risposta tra Mottet e Pestoni che, oltre ad aver sfruttato il secondo powerplay di serata, è anche tornato al gol dopo un mese di astinenza. Ma se di powerplay si parla, quello del Friborgo è stato letale nel finale di tempo, riuscendo a ribaltare il risultato con Gunderson, dopo 6” di una penalità sul conto di Fohrler, e DiDomenico, dopo 11” con Zaccheo Dotti sulla panchina dei cattivi. Con Conz in porta al posto di Juvonen in avvio di terzo tempo, i biancoblù sono caduti ancora una volta con l’uomo in meno sul ghiaccio (a segno Sprunger) e non hanno più avuto la forza, nemmeno nell’assalto finale a 6 contro 5, di riacciuffare i padroni di casa che hanno chiuso i conti con De la Rose a porta vuota.

La sintesi dell’Ambrì al minuto 12’09”