Retrospettiva - Mondiali hockey

L’oro sfugge quasi all’ultimo, ma quanto orgoglio...

Spazzate via le premesse della vigilia, una Svizzera da sballo è vicecampione

  • 30 dicembre 2024, 08:22
  • 30 dicembre 2024, 23:17
Svizzera

Una rassegna iridata tutta da rivivere

  • Keystone
Di: Ariele Mombelli 

I tristi risultati da una parte, la certezza rappresentata da Josi dall’altra. La serie di 11 sconfitte in 15 partite a portare giustificata negatività, la presenza di un campione in grado di spostare gli equilibri ad alimentare le speranze. Queste, in estrema sintesi, le premesse alla vigilia dei Mondiali 2024 di Praga e Ostrava per la Svizzera di Patrick Fischer, allenatore fin lì sulla graticola per quanto accennato sopra ma poi capace di mettersi al collo l’argento iridato. E di andare - non solo grazie al proprio capitano - a 11’57” di gioco e un solo gol dall’oro. I tifosi rossocrociati, presenti in massa per tutto l’arco del torneo, avevano ragione. Altro che tabù quarti di finale...

02:06

Mondiali, l’opinione dei tifosi rossocrociati sulle ambizioni della Svizzera (12.05.2024)

RSI Sport 12.05.2024, 10:48

Josi sì, ma soprattutto il neo papà

Un innesto di peso che porta con sé ulteriori aspettative”, titolavamo a proposito della presenza del già citato Josi. Sì, perché l’ultima Nazionale in grado di superare l’ostacolo poi risultato insormontabile e di raggiungere la finalissima, guardacaso, era l’ultima che poteva contare proprio sullo stesso capitano. Quella del 2018, maledetta Svezia. Quest’anno come allora Josi non ha tradito, aiutato da chi, sul ghiaccio di NHL, è abituato a fare la differenza. Quel Kevin Fiala che - poche ore dopo essere diventato papà - si è imbarcato sul primo volo che da Los Angeles portava a Praga. “Essendo nata mia figlia qualche giorno prima, posso raggiungere la squadra. E questo grazie a mia moglie Jessica, che mi ha sostenuto in ogni istante di questa avventura. Diventare genitore è un sentimento indescrivibile”, le parole della star dei Kings affidate ai social. Grazie Masie-Mae e benvenuta con anticipo al mondo.

Un inizio così, poi è Fiala a metterci le ali

L’impatto di Fiala? Devastante, semplicemente. Non c’è d’altronde altro modo per definire l’esordio con la Cechia. Nonostante l’interminabile viaggio, l’atterraggio solo nel pomeriggio e il jet lag, il sangallese ha contribuito ad alzare da subito il livello di una Nazionale fin lì non impeccabile, perlomeno in termini di prestazioni. Perché nel 5-2 rifilato all’esordio alla Norvegia le differenti forze in gioco sono emerse in soli 10’ del periodo centrale e perché il 6-5 inflitto all’Austria è stato tale solo grazie al gol di Hischier a 51” dalla terza sirena. Poco male in termini di classifica, ma la sensazione è che in quel modo saremmo andati incontro ad una (chiara, probabilmente) sconfitta contro i padroni di casa. Ed invece...

01:41

Mondiali, la penalità di Wolf e il gol del 5-6 di Hischier in Austria-Svizzera (12.05.2024)

RSI Sport 12.05.2024, 23:01

.... ed invece no, perché Fiala, appunto, ci ha messo le ali. In una O2 ribollente - come peraltro durante tutto l’arco del torneo, poi risultato il Mondiale più seguito in assoluto - il numero 21 ha contribuito ad alzare il livello della Nazionale. Suo il gol in powerplay dell’1-0 contro i cechi nel terzo confronto, poi vinto oltre il 60’ anche grazie ad un rigore trasformato con gran classe. Una serata, quella, che ha verosimilmente permesso a tutto il gruppo di fare il proverbiale “click” a livello mentale. I risultati seguenti? Un 3-0 alla Gran Bretagna e un 8-0 alla Danimarca, prima dell’unico ko con il Canada (3-2) e dell’immediato riscatto con la Finlandia (3-1).

01:06

Mondiali, l'1-0 di Fiala in Svizzera-Cechia (13.05.2024)

RSI Sport 13.05.2024, 20:45

02:54

Mondiali, la serie di rigori di Svizzera-Cechia (13.05.2024)

RSI Sport 13.05.2024, 23:25

A proposito del match contro i nordamericani, la sensazione è che senza quella penalità maggiore inflitta allo stesso Fiala - andato sì oltre il consentito nell’occasione ma che evidenzia lo spirito con cui ha sposato la causa - la sfida avrebbe preso i binari rossocrociati. “Quella penalità ha indubbiamente influenzato il confronto, ma è stata una partita intensa e di gran livello, giocata in un bellissimo ambiente. Spero di ritrovare il Canada più in là nel torneo”, le parole di Fischer a fine confronto. È stato accontentato, soli sei giorni più tardi.

04:21

Mondiali, il fallo di Kevin Fiala su Dylan Cozens in Svizzera-Canada (19.05.2024)

RSI Sport 19.05.2024, 21:43

Tabù sfatato, finalmente!

Sì, perché questa volta la sua Svizzera matura si è dimostrata per davvero. Nonostante la bestia nera Germania, che più volte ha rappresentato il nostro capolinea dell’avventura iridata. Nonostante lo spostamento ad Ostrava, in una pista vetusta e agli antipodi per modernità e calore rispetto all’O2 Arena di Praga. Non è stata la migliore prestazione, quella dei quarti di finale, ma in fondo poco importa: contava vincere. E lo si è fatto grazie ad un primo tempo dominato, in cui Hischier e Bertschy hanno tracciato la strada, fino al punto esclamativo posto ancora da Bertschy a 58” dalla sirena conclusiva.

Semifinale da sballo, Canada piegato

Ricordate le dichiarazioni di Fischer? Già lo sapete: è stato di parola. Eccola, la Svizzera da sballo. Quella della semifinale, giocata contro quel Canada capace di raggiungere l’ultimo atto in sette delle ultime otto edizioni. C’è tutto nella prestazione dei rossocrociati: il meglio del repertorio di Genoni, l’impeccabile organizzazione difensiva, la classe degli NHLers e la fisicità dei “gregari”. E poi tanto, tantissimo carattere. Perché l’uno due firmato in powerplay da Fiala e Niederreiter nel primo periodo sembrava semplice illusione di fronte al 2-2 di Tavares a 2’07” dalla sirena finale. E invece no: ci saremo noi a duellare in finale con la Cechia. Merito dei rigori di Fiala e Andrighetto, merito delle parate di Genoni.

01:00

Mondiali, il servizio su Canada-Svizzera (25.05.2024)

RSI Sport 25.05.2024, 22:41

04:40

Mondiali, la serie di rigori di Canada-Svizzera (25.05.2024)

RSI Sport 25.05.2024, 21:12

Pastrnak ci mette l’argento al collo

Un ambiente un po’ dismesso in pista per la semifinale, un ambiente a dir poco infuocato per la finalissima. Si percepisce, eccome, che la Cechia può contare sul proverbiale uomo in più: il suo pubblico è straordinario. La Svizzera, però, non ne risente. Pur rincorrendo spesso l’avversario, regge con tanta disciplina nel primo periodo, cresce a vista d’occhio nel secondo e nel terzo si fa notare con più insistenza dalle parti di Dostal. Poi, un po’ dal nulla, ecco il campione. Pastrnak, arrivato in corso d’opera e fin lì clamorosamente a secco di punti, si traveste da eroe. Ci fa male, tanto male: è lui a segnare l’1-0 che si tramuterà in 2-0 solo a porta vuota. Un gol che ci mette al collo l’argento, ma che non cancella l’orgoglio.

01:18

Mondiali, il servizio sulla finale (27.05.2024)

RSI Sport 27.05.2024, 13:32

05:52

Il 2024 in immagini (La Domenica Sportiva 22.12.2024)

RSI Sport 22.12.2024, 22:49

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Rete Uno Sport 30.12.2024, 09:30

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