La Coppa Svizzera si tinge di biancoblù

di Piergiorgio Giambonini

Fondato nel 1937, l’Ambrì-Piotta vive la sua prima fase nell’élite tra il 1953 e il 1964. Migliori piazzamenti il terzo posto nel 1957 e il quarto nel 1962. Proprio il '62 consegna alla storia il primo grande risultato siglato HCAP, ovvero la conquista della Coppa Svizzera. Diretti dall’allenatore Herbert Ulrich, germanico di origini cecoslovacche, i biancoblù eliminano nell’ordine Herisau (16-4), Friborgo (5-3), Fleurier (3-0, forfait) e in semifinale 3-2 lo Zurigo all’Hallenstadion.

Il 28 gennaio la finale si gioca alla Valascia, davanti a 8'000 spettatori! Avversario è il Villars, in quel momento dominatore della serie B e portato in soli tre anni dalla mecenate francese Janine Potin dalla Prima Lega ai titoli nazionali nel 1963 e 1964. La finale si mette subito male per i leventinesi, sotto per 3-0 alla prima pausa. Nel periodo centrale però l’Ambrì del presidente Bruno Croce torna in parità grazie alle reti di Gianni Guscetti, Arturino Baldi e Cipriano Celio e nel terzo tempo arriva l’allungo decisivo firmato dallo stesso Baldi e da capitan Flavio Juri. Finisce 5-3 e la Coppa Svizzera si tinge di biancoblù!