La Svizzera ha riabbracciato i suoi “eroi dell’argento”

Il rammarico probabilmente resterà lì ancora diversi giorni, se non settimane, ma quantomeno ai giocatori della Nazionale è tornato il sorriso sul volto. Josi e compagni infatti sono atterrati a Kloten e sono stati ricevuti alla Swiss Arena da una folla festante che ha voluto celebrare gli “eroi dell’argento” conquistato in terra ceca. Un’accoglienza che è il giusto ringraziamento per una squadra andata vicinissima al colpaccio e che per due settimane ci ha fatto sognare un traguardo alla vigilia praticamente impensabile.

“Vedere così tanta gente felice del secondo posto fa tanto piacere e mette un sorriso sui nostri volti”, ha commentato Michael Fora. Nonostante la delusione il difensore guarda anche al lato positivo: “Dobbiamo essere grati di quanto fatto in questo torneo. Alla fine è comunque una medaglia d’argento”. Ma cosa è mancato ai rossocrociati? “Forse un po’ di energia - ha commentato Leonardo Genoni - Eravamo 0-0 fino a 10’ dalla fine, chiunque poteva vincere. Forse è per questo che fa ancora più male rispetto a 6 anni fa”.

La sconfitta non ha però mitigato l’affetto da parte del pubblico, strettosi in un abbraccio più che caloroso. Una scena che ha fatto piacere a Lars Weibel: “Sono felice per la squadra che abbiano ricevuto indietro qualcosa, perché non credo che tutti abbiano capito cosa hanno fatto per la Svizzera. Tutti stavano vivendo il momento e non credo abbiano realizzato cosa stesse succedendo qui, dunque sono felice dell’accoglienza ricevuta oggi”. Anche Patrick Fischer cerca di guardare avanti: “I sentimenti di rabbia e frustrazione di ieri sono andati, eravamo vicini ma bisogna accettare la sconfitta. Noi abbiamo dato il massimo, possiamo guardarci allo specchio senza rimpianti. Siamo fieri di quanto fatto, lo spirito di gruppo era incredibile e dimostra quanto tutti ci tenessero. Quest’anno abbiamo fatto un passo in avanti, nei prossimi anni saremo più forti. Sperando che la medaglia sia di un altro colore, di queste ne ho già troppe”.