La conferma arriva a Rapperswil, è tutto un altro Lugano

Ora sì che lo si può affermare con certezza: il Lugano ha definitivamente svoltato con Krupp in panchina. A testimoniarlo è il quarto successo colto nelle cinque partite con l’allenatore tedesco, l’ultimo ottenuto quest’oggi per 6-2 alla St.Galler Kantonalbank Arena contro il Rapperswil, una delle tante avversarie dirette per accedere ai play-in. Più che i risultati, chiaramente necessari per raggiungere il ridimensionato obiettivo e poi cercare di inserirsi tra le migliori otto, a convincere sono le prestazioni dei bianconeri, che concedono poco e sono spesso in controllo del gioco. L’Ambrì, avversario martedì prossimo nel quarto derby stagionale, è avvisato.

Colpiti a freddo dal gol di Fritz al 1’14” e un po’ sulle gambe nei successivi minuti, i ticinesi hanno alzato il livello con il passare dei cambi e soprattutto a seguito di un duro check di Zohorna, che ha dato vita a qualche colpo proibito con Maier. Puniti con 2’ proprio per il gesto del ceco, i bianconeri hanno pareggiato con un notevole spunto personale in shorthand di Carr, che ha dato il la ad un momento di pressione valso anche il 2-1 di Guerra con un tiro in diagonale a seguito di un ingaggio. Il monologo è sfociato anche nella terza rete, siglata con una splendida deviazione di Fazzini al 15’52” su suggerimento di Aebischer.

Unico neo, forse, il fatto di non aver messo una seria ipoteca sulla partita già durante una penalità di partita inflitta al 16’54” a Jelovac e non sfruttata. Poco male, però, perché incassato il 2-3 segnato da Strömwall con un gran tiro in powerplay, l’HCL non ha accusato il colpo - questa, tra l’altro, sta diventando una piacevole costante - allungando nel giro di un amen attorno a metà confronto. Di Zanetti (al primo gol stagionale) e del rigenerato Zohorna i gol della sicurezza, rivelatisi tali perché la gestione del vantaggio è stata impeccabile sul piano disciplinare e della tenuta difensiva, con Huska che si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa. Anzi, sono stati i bianconeri a colpire ancora: lo ha fatto di nuovo Carr con una staffilata in superiorità numerica (53’22”).

Legato a Sport e Musica del 26.01.2025