La favola del portiere Scott Foster

Cosa fare se entrambi i portieri in una partita del massimo campionato nordamericano si infortunano? La NHL dalla scorsa estate ha la soluzione: ogni squadra ospitante deve mettere a disposizione un portiere d'emergenza. E così il 36enne contabile Scott Foster per tutte le partite casalinghe dei Chicago Blackhawks si è accomodato in tribuna a seguire il gioco. Fino a quando ieri sera il portiere titolare Anton Forsberg ha dato forfait nel riscaldamento e il suo sostituto Collin Delia ha dovuto lasciare l'incontro a 14'01" dalla fine.

È iniziata così la favola di un padre di famiglia che non giocava dai tempi dell'Università (una dozzina di anni fa), se non per partecipare ai cossiddetti tornei dei bar, e che si è preso i suoi "15 minuti di fama" respingendo tutti e sette i tiri scagliati contro di lui dai Winnipeg Jets (battuti 6-2) e prendendosi anche la prima stella dell'incontro, offuscando pure la millesima partita di Brent Seabrook.

Nell'era moderna della NHL (ovvero dal 1943-44) soltanto in altre due occasioni due portieri avevano fatto il loro debutto nello stesso incontro; tra loro anche il "nostro" Marco Baron, il 10 gennaio 1980 con i Boston Bruins.