Hockey

La serie della paura inizia con una sconfitta per il Lugano

I bianconeri calano alla distanza, l’Ajoie vince per la prima volta alla Cornèr

  • Ieri, 23:24
  • Ieri, 23:53
Lugano-Ajoie

Sfida decisa al 74'47"

  • Ti-Press

3 - 4 ds

1-0

1-2

1-1

Lugano

Ajoie

  • 12'

    Ma.Mueller

  • 27'

    Carr(PP)

  • 60'

    Fazzini

  • 22'

    Brennan(PP)

  • 37'

    Pedretti(PP)

  • 43'

    Brennan(PP)

  • 75'

    Maurer

La serie dei playout inizia tutta in salita per il Lugano. Al termine di una sfida che ha evidenziato l’equilibrio visto anche in regular season e in cui palpabile si è sentita tutta la tensione e la drammaticità del momento, l’Ajoie ha espugnato (per la prima volta nella storia) la Cornèr Arena imponendosi per 4-3 al primo overtime. Con Schlegel a difesa della gabbia e i cinque stranieri offensivi più Dahlström schierati nel line-up, la compagine di Krupp - fatta eccezione per un buon primo terzo - ha alternato momenti di pressione a momenti di grande affanno, soprattutto durante i micidiali powerplay giurassiani, ed ha evitato di soccombere entro i 60’ soltanto grazie a un’invenzione di Fazzini a 47” dalla terza sirena. Rotto il ghiaccio con la serie della paura, lunedì, a Porrentruy in gara-2, occorrerà sciogliere la propria manovra e trovare un po’ più di costanza per tentare subito di pareggiare il conto dei break.

Partito fortissimo dopo una preparazione durata due settimane, l’HCL ha ottenuto il primo powerplay di serata dopo 38”, durante il quale ha colpito il palo con Carr, e ha schiacciato per tutto il primo tempo i giurassiani nel loro terzo aprendo le marcature all’11’53” con l’azione insistita di Marco Müller e cogliendo un altro ferro con Dahlström. Ma quella che sembrava una sfida a senso unico, si è fatta molto più equilibrata a partire dal secondo periodo grazie anche al micidiale powerplay della compagine di Ireland, che non ha risentito più di tanto dell’assenza per infortunio del top scorer Nättinen. Brennan ha così pareggiato i conti al 21’45”, mentre Pedretti ha risposto al 36’27” al nuovo vantaggio di Carr, trovato al 26’26” in 5 contro 3.

La situazione per i bianconeri è poi precipitata al rientro dalla seconda pausa a causa di due gravi leggerezze che non dovrebbero avere spazio in una sfida così importante. Dapprima la panchina di Krupp è stata punita per cambio scorretto al 42’07” e 8” dopo Carr ha lasciato la squadra in doppia inferiorità per ritardo di gioco. Risultato? Brennan ha regalato ai suoi al 42’45” il primo vantaggio di serata. Vantaggio che con il passare dei minuti sembrava poter arrivare fino alla sirena conclusiva se Fazzini, nell’assalto disperato con Schlegel richiamato in panchina, non avesse estratto dal cilindro un vero e proprio colpo di prestigio al 59’13”. Nell’overtime giocato a viso aperto da entrambe le squadre decisiva è stata la rete dell’ex Maurer al 74’47”.

13:10

A tutto Hockey

A tutto Hockey 15.03.2025, 23:00

02:32

NL, l’intervista a Samuel Guerra (15.03.2025)

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Legato a Sport e Musica del 15.03.2025

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