La pausa per gli impegni della Nazionale non ha decisamente fatto bene all’Ambrì, che è stato battuto per 6-3 dal Rapperswil in casa dopo aver subito un pesante 5-0 a Losanna. Come nel Canton Vaud, anche alla Gottardo Arena i biancoblù hanno pagato le penalità, la troppa libertà e alcuni errori concessi agli avversari davanti a un Senn non in grande serata. Protagonista in negativo dell’incontro è stato DiDomenico, che prima ha concesso una ripartenza letale ai sangallesi e poi ha preso una penalità evitabile a gioco fermo che ha permesso agli ospiti di portarsi avanti di tre lunghezze. Protagonista sfortunato invece Bürgler, che dopo non aver potuto festeggiare il 37o compleanno con una vittoria alla Vaudoise Arena, ha perso pure la partita che lo ha fatto entrare nel club dei giocatori con più di 1000 partite nel massimo campionato.
E pensare che i leventinesi, con i rientranti Grassi e Curran ma minimi ritocchi alle linee, hanno iniziato a spron battuto la partita, mettendo alle corde i Lakers. Gli uomini di Cereda non sono però stati capaci di trasformare in reti la pressione proposta, che col passare del tempo si è allentata fino alla rete del vantaggio del Rapperswil con Moy sul finire di una superiorità numerica. Nel periodo centrale, dove le due squadre sono andate a corrente alternata, un passaggio sulla blu azzardato di DiDomenico ha spianato la strada al raddoppio di Jensen. Una superiorità numerica poco dopo metà partita ha permesso ai padroni di casa di ritrovare la via della rete con Maillet dopo più di 120’ (l’ultimo gol era quello della vittoria contro il Davos prima della sosta), ma la sfortunata autorete di Douay, il 2’+2’ preso a gioco fermo da DiDomenico, per un colpo di bastone ai danni di Maier che ha trasformato un powerplay in un boxplay con quarta rete incassata, e il palo di Pestoni hanno permesso ai sangallesi di portarsi avanti di tre lunghezze.
A riaccendere la speranza dei biancoblù ci ha pensato Kubalik, autore di una doppietta (14 le reti finora) a cavallo della seconda pausa, durante la quale Cereda ha rimescolato le linee per gettare ulteriore benzina sul fuoco acceso dal primo gol del ceco all’ultimo secondo del secondo tempo. Ma una respinta di Senn sfruttata dal liberissimo Dünner un solo minuto dopo il secondo gol del top scorer ha smorzato l’entusiasmo dell’Ambrì, definitivamente spento da Rask al 49’40” che ha avuto molta libertà per dare il colpo del ko all’HCAP.
A tutto Hockey
A tutto Hockey 20.12.2024, 23:00
NL, l’intervista a Daniele Grassi (20.12.2024)
RSI Sport 20.12.2024, 22:33
NL, l’intervista a Dario Bürgler (20.12.2024)
RSI Sport 20.12.2024, 22:48
Legato a Sport e Musica del 20.12.2024