Mentre a tener banco è la finale dei playoff tra Lugano e Berna, la Nazionale svizzera si è riunita oggi a Bienne per la seconda fase di preparazione in vista dei Mondiali di Mosca. Patrick Fischer si è detto soddisfatto di quanto fatto settimana scorsa in Svezia (una vittoria ed una sconfitta contro gli scandinavi), ma nelle prossime due amichevoli di mercoledì e venerdì contro la Repubblica Ceca l'allenatore rossocrociato vuole vedere "più intensità in pista, con l'obiettivo di arrivare a giocare come fa sempre il Davos".
"Nove amichevoli sono ampiamente sufficienti per prepararsi"
Patrick Fischer
Uno dei principali punti interrogativi sull'attuale selezione riguarda i portieri. Tra le rinunce di Jonas Hiller, Tobias Stephan e Leonardo Genoni ed il ferimento di Lukas Flüeler, Fischer lavorerà anche in questi giorni con il trio Robert Mayer, Sandro Zurkirchen e Luca Boltshauser. "È vero che nessuno di loro ha mai giocato ad un Mondiale - sottolinea il coach - ma la situazione è questa e dobbiamo accettarla. In ogni caso ho a disposizione tre ottimi estremi difensori, ai quali si aggiungerà anche Reto Berra".
La preparazione continuerà la settimana prossima in Bielorussia, quando nella truppa verranno inseriti alcuni svizzeri provenienti dal Nordamerica (probabilmente Yannick Weber, Sven Andrighetto e Dean Kukan) ed i finalisti dei playoff.