Questa volta la Coppa Spengler per l’Ambrì si apre con una sconfitta

Quest’anno per la prima volta l’Ambrì ha bagnato con una sconfitta l’esordio in Coppa Spengler. L’edizione del centenario del torneo di Davos si è infatti aperta con un ko per mano del Pardubice, impostosi in rimonta al supplementare per 3-2 creando quindi subito la sorpresa nel Gruppo Torriani.

In un ambiente caldissimo grazie anche ai molti sostenitori ticinesi presenti, la squadra di Cereda, che può contare sui rinforzi di Honka, Jecker e Mueller (quest’ultimo inserito in linea con Spacek e Lilja), è subito partita fortissima e alla prima chance è passata a condurre con Formenton, freddo dopo una fuga solitaria verso la porta ceca. Il Pardubice ha subito il contraccolpo e alla prima superiorità numerica ancora il canadese ha trovato il raddoppio con una deviazione su tiro di Virtanen che ha mandato alla prima pausa i leventinesi sul 2-0.

Nel periodo centrale la compagine di Vaclav è scesa sul ghiaccio con un altro piglio, decisa a non passare da vittima sacrificale. Malgrado un’estemporanea traversa colpita da Eggenberger, gli avversari hanno infatti accorciato con merito le distanze con Paulovic e poi non hanno colto il pari solo grazie a un grande Juvonen. Il pareggio è però stato solo rimandato, con uno slapshot di Zohorna che ha riequilibrato la contesa al 47’35”. In un concitato finale di tempo, occasioni e baruffe non sono mancate ma nessuno ha trovato il guizzo decisivo con il match che è andato all’overtime nel quale è stato Sedlak a siglare la rete del successo. Per l’Ambrì dunque un amaro inizio dopo i positivi approcci del 2019 e dello scorso anno, ma l’occasione per rifarsi arriverà già domani.