Solita storia, la Svezia ci è indigesta per la 14a volta di fila

Gli anni passano e i giocatori (in parte) cambiano, ma la sostanza resta sempre la stessa. Quando la Svizzera vede di fronte a sé il gialloblù della Svezia, ecco che i soliti fantasmi tornano puntualmente a fare capolino. Anche stasera, all’esordio nella tappa zurighese dell’Euro Hockey Tour: il 4-2 rimediato contro Tömmernes e soci ha difatti allungato a 14 (!) la striscia di sconfitte consecutive negli scontri diretti, che hanno smesso di regalare gioie ai nostri dal 7 aprile 2016...

Per la prima volta in pista con l’obbligo del proteggi collo, così come con il giovane ticinese Biasca, gli uomini di Fischer hanno visto la propria serata complicarsi già sul finire di primo tempo, quando Strömwall e lo stesso capitano ex Servette - nel giro di 57” - hanno subito scavato un margine importante. Nel periodo centrale, a tratti con grande convinzione, si è comunque manifestata l’attesa reazione a tinte rossocrociate, tradottasi nel punto di Thürkauf su tiro non controllato di Fora. Ma al rientro dalla seconda pausa, in un momento in cui il pari non sembrava distante, ancora Strömwall ha ripristinato a due le lunghezze di scarto, rendendo di fatto vano il successivo 3-2 firmato Glauser (in powerplay). Non questa, in ogni caso, l’ultima rete del match, perché è poi stato Wallmark - a porta vuota - a mettere irrevocabilmente la parola fine sull’ennesimo capitolo di una saga vieppiù maledetta.