di Omar Gargantini
C’è stato il trionfo alla Spengler che resterà negli almanacchi, ma non basta di certo a rendere accettabile il bilancio di una stagione che ha visto l'Ambrì, nonostante una rosa assolutamente di maggior qualità, marciare sul posto rispetto al 2022 per numero di punti (66) ma anche o soprattutto fallire l’obiettivo dichiarato e sicuramente alla portata dei pre-playoff. Significa che lo staff tecnico nonostante un'annata molto fortunata a livello di infortuni, non è riuscito a ottimizzare l'eccellente lavoro del DS Paolo Duca che ha sfiorato l'en plein nella scelta degli stranieri e trovato poi per Shore – l'unico deludente – un sostituto di impatto e valori assoluti come Formenton.
Fatali il prolungato passaggio a vuoto di ottobre-novembre, non nuovo tra l'altro, e il crollo nel 2023 alla Gottardo Arena con 8 sconfitte di fila a fine regular season. Hanno inciso anche una coperta molto corta in attacco, soprattutto nelle alternative ai 4 centri titolari, e il livello modesto dei terzini svizzeri. L'attesa evoluzione insomma non c'è stata, lasciando il posto ad una stagnazione che evidentemente andrà approfondita in sede di analisi, senza cadere nel catastrofismo o peggio ancora nella caccia alle streghe invocata da una parte sempre più crescente di tifosi, ma anche nella consapevolezza che qualcosa andrà fatto per correggere o meglio per smussare quell'intransigenza che sembra il limite principale dell'attuale gestione.
Il commento sull'HCAP di Omar Gargantini (Radiogiornale 05.03.2023)
RSI Sport 05.03.2023, 14:47