Si lavora duro e si lavora bene (a detta dei protagonisti) in casa Lugano per cercare di dare finalmente una svolta a una stagione iniziata male sia sul piano del gioco sia su quello dei risultati. Nell’immediato futuro ci sono il Berna in casa e il Langnau in trasferta, due squadre che stanno invece vivendo un buono, se non ottimo, periodo, con gli Orsi che occupano il terzo posto in graduatoria e i Tigrotti che sono andati a punti nelle ultime cinque partite ed hanno una striscia aperta di tre vittorie consecutive.
Gianinazzi - che in questi giorni sta valutando se il monumentale Svedberg potrà tornare utile alla causa bianconera - potrà contare sul rientrante Granlund che gli permetterà di far valere l’opzione dei sei stranieri di movimento. Nell’allenamento di stamattina, in cui erano assenti l’ammalato Patry, Guerra alle prese con la schiena bloccata e il lungodegente Cormier, tutto ha lasciato intendere che questa sarà la strada che percorrerà il giovane coach almeno nella sfida di domani sera contro il Berna alla Cornèr Arena.
Quando sei 13o in classifica solitamente non hai mai tanti giocatori che performano al loro livello. È inutile puntare il dito contro qualcuno, occorre risalire come gruppo
Dopo la sessione il 30enne ha posto l’accento sull’opportunità che ha la sua squadra di ritrovare la propria identità e di invertire la rotta. “L’obiettivo è mettere in pista il nostro gioco per 60’ - ha spiegato Gianinazzi - A Davos lo abbiamo fatto per 20’ ed eravamo la squadra migliore sul ghiaccio, però eravamo sotto 2-0 e allora ci siamo disuniti. Qualcuno pensa che deve fare di più per risolvere la situazione, ma non funziona così. Occorre essere compatti e riemergere insieme”.
Per quel che riguarda il possibile ingaggio di Svedberg, la cui stazza fa davvero impressione vista dal vivo, l’allenatore non si è sbottonato anche se ha ammesso che si è integrato molto bene nello spogliatoio: “Proviamo per una settimana e poi ci sediamo al tavolo per decidere come andare avanti. In questo momento gli manca un po’ di ritmo nelle gambe perché si è allenato con squadre di livello inferiore”.
Terzetti d’attacco: Carr, Thürkauf, Joly; Ma. Müller, Ruotsalainen, Granlund; Morini, Arcobello, Fazzini; Verboon, Canonica, Zanetti (Walker, Gerber, Cjunskis).
Coppie di difesa: Peltonen, LaLeggia; Alatalo, Andersson; Mi. Müller, Wolf; Hausheer (Svedberg).
Portieri: Schlegel, Fatton (Koskinen).
NL, le dichiarazioni a Luca Gianinazzi (12.10.2023)
RSI Sport 12.10.2023, 14:20
Il servizio con Luca Gianinazzi, parte 1 (Rete Uno Sport 13.10.2023, 12h30)
RSI Sport 13.10.2023, 12:20
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Il servizio con Luca Gianinazzi, parte 2 (Rete Uno Sport 13.10.2023, 12h30)
RSI Sport 13.10.2023, 12:20
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Legato a Rete Uno Sport 12.10.2023, 12h30