La zona centrale della classifica è quella che per le (equilibrate) forze in gioco potrebbe regalare più di qualche piccola sorpresa. Tanto, come sempre, dipenderà dall’infermeria o dalla produzione dei giocatori più rappresentativi. Pensiamo in particolare alla miriade di infortuni che ha colpito il Bienne lo scorso campionato, oppure ad elementi del calibro di Kubalik, verosimilmente ago della bilancia delle reali ambizioni dell’Ambrì.
Berna
Dopo diverse annate decisamente al di sotto delle aspettative, gli Orsi, pur conoscendo l’eliminazione ai quarti dei playoff, hanno ritrovato cuore, anima e soprattutto una chiara identità grazie all’arrivo del finlandese Tapola in panchina. Provate le solidità delle basi, il Berna ha agito sul mercato per scovare giocatori congeniali alla propria idea. Sono così stati ingaggiati quattro stranieri dalle sicure capacità ma che dovranno adattarsi al contesto svizzero come Lindholm, Ejdsell, Czarnik e Merelä, ai quali si somma l’arrivo di Marchon da Kloten. Va detto però che la licenza spesa tra i pali per Reideborn non ha spesso fatto l’unanimità (Wüthrich rappresenta una valida alternativa) e che il declino dei vari Moser, Vermin e Scherwey non sembra ancora compensato dai più affermati (Lehmann, Baumgartner, Bader) e dai giovanissimi (Fuss, Ritzmann, Ryser). Tanto dipenderà ancora dalla verve di Dominik Kahun.
Bienne
I Seeländer sono la solita squadra esperta, entrata probabilmente in una prima fase di mutamento generazionale, che però ha tutte le carte in regola per confermarsi tra le migliori otto del paese. È con queste premesse che il Bienne si presenta al via della stagione 2024-25, annata che affronteranno con gli stessi stranieri dello scorso campionato, fatta eccezione per Andersson, ex compagno di squadra del biancoblù Maillet ai Laval Rocket in AHL (45 punti in 53 partite). La continuità sul fronte dei giocatori d’importazione va leggermente in contrasto con gli elementi svizzeri (Janett, Zryd, Dionicio, Kneubuehler, Sever, Müller i volti nuovi), le cui fortune sono (forse troppo?) legate al rendimento degli over 30 Grossmann (37), Brunner (38), Cunti (35), Hofer (33) e Haas (32). Nella speranza che Säteri, proprio come questi ultimi, non si ferisca. Altrimenti...
Rapperswil
Tra le squadre più attrattive negli ultimi anni per la “semplice” presenza di un certo Roman Cervenka, i Lakers dovranno sapersi adattare alla sua assenza, quella di un giocatore determinante che ha tolto più volte le castagne dal fuoco rivelandosi fondamentale più di altri ai fini della classifica finale dei sangallesi. Lo potranno però fare sulla base di un roster in gran parte confermato sul fronte dei giocatori svizzeri (l’unica partenza degna di nota quella di Aebischer, sostituito da Henauer), tutti di discreto-buon livello e che garantiscono una certa ripartizione di forza all’interno delle quattro linee. Tanto dipenderà dall’impatto degli svedesi Strömwall e Aberg, che hanno le qualità per fare la differenza. Tra i pali invece la presenza di Punnenovs può migliorare anche le prestazioni di Nyffeler, apparso in leggero calo la scorsa stagione come il resto della squadra.
Ambrì
Lo abbiamo già citato: Kubalik potrebbe essere l’elemento che sposta gli equilibri della stagione biancoblù. Dovesse rimanere fino al termine, il cecchino ceco rappresenterà l’attrazione più importante dell’intero campionato, che non dimentica la sua straordinaria annata 2018-19, quella valsagli il titolo di top scorer con 57 punti (25 gol) in 50 partite. Un rischio che l’Ambrì ha deciso di assumersi scommettendo su Maillet e Ang sul fronte degli stranieri. Il primo, reduce da tre stagione produttive in AHL e KHL, è elemento tutto da scoprire alle nostre latitudini; il secondo, invece, possiede le qualità per ritrovare le migliori sensazioni dopo una stagione difficile a Kloten. Se in porta Senn promette di sostituire degnamente Conz, dietro le certezze più grandi sono rappresentate da Heed e Virtanen, chiamati a trascinare un reparto in cui Terraneo, Pezzullo e Wüthrich saranno chiamati al salto di qualità. In attacco dovranno continuare il loro sviluppo De Luca e Landry, mentre sul fronte produttivo sarà fondamentale il pieno recupero dei migliori Heim e Zwerger. Il collettivo insomma può emergere, Kubalik può aiutarlo.
Il punto sugli stranieri del campionato con Alessandro Zacchetti (Rete Uno Sport 14.09.2024, 12h30)
RSI Sport 14.09.2024, 11:31
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Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 16.09.2024, 07:15
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