Un’altra trasferta che sa di beffa per il Lugano

Quarantotto ore dopo la tirata sconfitta di Davos, il Lugano ha attraversato la Svizzera per andare a disputare un’altra trasferta di buona sostanza, ma dall’esito simile. Senza l’ammalato LaLeggia, ma con il rientrante Ruotsalainen - e quindi ancora con soli quattro stranieri di movimento - alle Vernets i bianconeri hanno mostrato grande grinta e un ottimo piano di gioco che a tratti ha annichilito il Ginevra, capace però con pazienza di colpire nei momenti giusti ed imporsi per 2-1 nello scontro diretto, anche grazie a un gol annullato ai sottocenerini nei minuti conclusivi. I granata hanno così scavalcato in classifica l’HCL, scivolato all’8o posto dopo la vittoria del Davos sullo Zugo.

Lasciati sfuriare i padroni di casa nei primi due minuti di gioco, i ragazzi di Gianinazzi hanno preso via via il controllo delle operazioni con un forecheck asfissiante e un solido impianto difensivo davanti a Schlegel. Per tutto il primo tempo sia da una parte che dall’altra hanno stentato ad arrivare nitide occasioni da gol e allora al 6’14” è stato abile Arcobello, con un rapido guizzo dopo una respinta di Olkinuora, a regalare il vantaggio alla compagine ticinese. Vantaggio che è durato fino al 25’23” quando, pochi minuti dopo il primo powerplay in favore dell’HCL, Filppula ha sfruttato uno dei rari errori difensivi ospiti per pareggiare i conti.

Da lì l’inerzia della partita si è spostata dal lato granata ed emblematica è stata la facilità con la quale i campioni in carica hanno neutralizzato quattro minuti consecutivi con l’uomo in più dei bianconeri (fuori Rod per bastone alto) attorno al 30’. E se da un lato il powerplay non ha vissuto una grande serata, dall’altro Richard ha sfruttato al 37’04” la seconda opportunità di serata (penalizzato Cormier per aggancio) per portare per la prima volta in vantaggio i ginevrini. Con una formazione già abitualmente ridotta all’osso, che ha perso nel corso del secondo tempo anche Calle Andresson in seguito a un tiro bloccato (infortunio a una mano?), il Lugano ha cercato nel periodo conclusivo di riequilibrare la sfida riuscendoci “solo in parte” con Alatalo, il cui punto è stato annullato per fuorigioco dal coach’s challenge del Ginevra.

Legato a Sport e Musica 04.01.2024