Non è riuscita la rimonta a Miguel Oliveira: partito con 24 punti di ritardo in classifica dal leader del Mondiale Danny Kent, il portoghese ha vinto il GP di Valencia davanti allo spagnolo Jorge Navarro, ma il successo odierno, visto il nono posto finale del britannico, non gli è bastato per laurearsi campione del mondo delle Moto3. Per sei soli punti di distacco - 260 a 254 - il titolo è infatti andato al 21enne del Regno Unito, che ha sicuramente meritato il trionfo, il primo in carriera, dato che in stagione ha vinto sei delle 18 gare in calendario. Kent, primo britannico a conquistare un titolo iridato da 38 anni a questa parte, corre nella classe minore dal 2010, anche se nel 2013 si è concesso una parentesi, per la verità non molto fortunata, nelle Moto2.
Moto2 nelle quali il titolo era già stato vinto il 9 di ottobre dal francese Johann Zarco. Nell'ultimo GP della stagione Tom Lüthi è riuscito a salire sul gradino più basso del podio, chiudendo alle spalle degli spagnoli Tito Rabat ed Alex Rins. Randy Krummenacher è giunto 21o e Robin Mulhauser 22o. La gara è stata interrotta con la bandiera rossa già al primo giro per un incidente che ha coinvolto sette piloti, tra i quali Mulhauser, ed è poi stata disputata su 18 delle 27 tornate previste.
GP di Valencia