Al Redbull Ring sono stati i padroni di casa a conquistare il gradino più alto del podio con la monoposto numero 1 di Max Verstappen. L'olandese non si è lasciato spaventare dalla buona prestazione di entrambe le Ferrari: Leclerc è pure stato al comando della gara per una ventina di giri, prima di soccombere alla supremazia del campione del mondo in carica. La scuderia di Maranello si è comunque consolata con la seconda posizione del monegasco, che ha condiviso il podio con Sergio Perez, arrivato terzo dopo aver battagliato a lungo con Carlos Sainz (che ha poi tagliato il traguardo per 4o, ma è stato retrocesso di due posti per aver superato i limiti del tracciato).
Nessuna luce in fondo al tunnel invece per l'Alfa Romeo, che dopo le ultime due posizioni nella gara sprint, torna a casa ancora senza punti sia con Guanyu Zhou (12o) che con Valtteri Bottas (15o).
Si correrà ancora a Spielberg
Prima dello spegnimento dei semafori è stato annunciato che le monoposto di Formula 1 continueranno a gareggiare in Austria fino al 2030. Il circuito, che porta il nome della scuderia di casa, aveva già visto pochi mesi fa un iniziale rinnovo fino al 2027, ora prolungato per ulteriori 4 stagioni.
F1, la partenza del GP d'Austria (02.07.2023)
RSI Sport 02.07.2023, 16:29