La Sauber rischia di dover pagare 3,5 milioni di franchi al suo ex pilota Adrian Sutil, dopo che il Tribunale cantonale zurighese, lo scorso 5 gennaio, ha dichiarato valida la procedura aperta dal tedesco contro la scuderia svizzera.
Il 32enne aveva disputato il Mondiale 2014 al volante di una monoposto di Hinwil, ma non era stato confermato per il 2015, nonostante un contratto ancora valido. Sutil chiede che gli venga corrisposto l'intero ingaggio, somma che la Sauber si è fin qui rifiutata di pagare affermando che il pilota era stato allontanato a causa delle sue cattive prestazioni e per non aver portato quegli sponsor da 40 milioni di franchi che aveva promesso. Motivazioni che, però, non hanno convinto la Corte. Una situazione simile aveva coinvolto il pilota olandese Giedo van der Garde, che alla fine aveva trovato un'intesa extragiudiziaria con la scuderia elvetica.
Intanto il capo ingegnere Giampaolo Dall'Ara se ne è andato dalla Sauber dopo 15 anni di collaborazione, ed è passato alla BMW, nel campionato DTM. Al posto dell'italiano è stato ingaggiato il britannico Timothy Malyon, che in passato ha lavorato per 10 anni alla Red Bull.