Franz Julen, presidente del comitato di organizzazione delle discese di Zermatt/Cervinia, ha incassato il colpo di una seconda annata consecutiva senza gare, convinto della bontà di quanto è stato costruito per proporre questo appuntamento sulla carta molto suggestivo: “È chiaro che gli sponsor avrebbero voluto vedere delle gare e non dei rinvii. Se non si disputano le gare per gli sponsor è sempre una perdita e ci saranno meno soldi che girano. Noi comunque abbiamo dei contratti con loro dai 3 ai 5 anni: i nostri sostenitori credono nel progetto e quindi il finanziamento a medio termine è assicurato”.
Negli altri anni ci sono sempre state delle finestre di 2-3 giorni di bel tempo e poi dei giorni meno favorevoli
In molti si sono chiesti perché si è voluto puntare su un periodo dove ci sono alte probabilità di avere giornate difficili per la disputa di discese: “È un progetto visionario, e sono sicuro che il turismo e lo sci abbiano bisogno progetti di questo tipo, innovativi. Nessuno dei nostri partner mi ha espresso la volontà di abbandonare il progetto o di fermarlo”.
Quando dicono che distruggiamo il ghiacciaio e sprechiamo acqua bisogna sorvolare. Quando il progetto è così visionario c’è sempre chi critica
Zermatt/Cervinia, il servizio con Franz Julen (La Domenica Sportiva 19.11.2023)
RSI Sport 19.11.2023, 20:12