Clamorosa espulsione di Djokovic a New York

Il cammino di Novak Djokovic (ATP 1) agli US Open è stato interrotto... da Djokovic stesso. Durante il match degli ottavi con Pablo Carreño Busta (27), il serbo è infatti stato espulso dal supervisor per aver colpito una giudice di linea con una pallina al termine di un proprio turno di battuta. Per lunghi minuti il numero uno al mondo è rimasto a centro campo per tentare inutilmente di attenuare la propria sanzione, sino a dover infine lasciare il campo a testa bassa. Lo spagnolo, che in quel momento conduceva 6-5 con break nel primo set, raggiunge così i quarti di finale.

Per la prima volta in carriera anche Alexander Zverev (7) ha raggiunto questo stadio del Grande Slam newyorkese. Il tedesco, che a Melbourne a inizio anno aveva giocato la sua prima semifinale in un Major, ha letteralmente spazzato via il malcapitato Alejandro Davidovich Fokina (99), infliggendogli un severo 6-2 6-2 6-1 in 1h34'.

Nella bolla di Flushing Meadows, in un clima già reso surreale dall'assenza di pubblico e dallo spettro del COVID-19, la surreale esclusione di Djokovic apre dunque le porte del successo allo stesso Zverev, a Dominic Thiem (3) e Daniil Medvedev (5) che non dovranno lasciarsi sfuggire di mano la ghiotta occasione.