Djokovic deve soffrire, per Alcaraz solo un breve spavento

Novak Djokovic (ATP 7) se l’è vista brutta nel primo turno degli Australian Open ma è riuscito a superare l’ostacolo rappresentato da Nishesh Basavareddy (107). Il 37enne serbo si è imposto per 4-6 6-3 6-4 6-2 contro il 19enne statunitense al termine di una sfida durata poco meno di 3 ore. Perso il primo set, il 10 volte vincitore del torneo è riuscito a cambiare l’inerzia del confronto all’8o gioco del secondo, prima di realizzare il break in entrata delle ultime due frazioni. La terza è comunque stata combattuta fino alla fine mentre nella quarta il teenager non ha più avuto la forza necessaria per resistere al detentore di 24 titoli del Grande Slam.

Carlos Alcaraz (3) ha avuto un solo momento di difficoltà nel secondo set ma è approdato piuttosto spedito al secondo turno eliminando per 6-1 7-5 6-1 Alexander Shevchenko (77). Il 23enne spagnolo, avanti 3-1 nella seconda frazione, ha concesso quattro giochi consecutivi al kazako, che però non ha saputo chiudere la manche a suo favore sul proprio servizio e ha finito per pagare la sua incostanza. Già fuori invece il redivivo Nyck Kyrgios, che ha perso in tre tirati set contro il britannico Jacob Fearnley (92): 7-6 (7/3) 6-3 7-6 (7/2) il risultato finale, e Grigor Dimitrov (10), che si è ritirato a inizio della seconda frazione contro il lucky loser Francesco Passaro (142).