Federer: "È incredibile essere in finale"

Per la sesta volta in carriera Roger Federer giocherà la finale degli Australian Open ma quella conquistata battendo Stan Wawrinka è forse la qualificazione più sorprendente per il 35enne, fresco di rientro da una lunga pausa per infortunio: "È incredibile. Mai e poi mai avrei pensato di arrivare così lontano qui in Australia e ora sono qua. Sono felicissimo".

All'atto conclusivo il basilese se la vedrà con Grigor Dimitrov o con il suo eterno rivale Rafael Nadal: "Dimitrov ha un gioco molto completo, un bello stile e ha una grande fiducia in se stesso al momento. Ha battuto dei grandi giocatori qui e domani avrà il test decisivo contro Nadal. Rafa è la sfida più grande, ma penso che questa superficie mi permetta di essere aggressivo. Credo di essere il fan numero uno di Rafa, ha un gioco eccezionale ed è un avversario incredibile. Sarebbe surreale giocare la finale qua insieme. Quando qualche mese fa abbiamo aperto la sua accademia a Maiorca gli ho detto: 'Mi piacerebbe poter fare qualche partita di benieficienza', perché io ero su una gamba sola e lui era infortunato a un polso".

King Roger ha poi spiegato il suo match, a partire dalla crisi nel terzo set: "Credevo di essere ancora in partita, mi sentivo bene. Ma lui si è davvero rilassato, ha liberato i colpi e tutto ha funzionato. La prossima cosa che sai è che è dura fermare l'emorragia. Ho lottato nel quarto set ma non sono veramente riuscito a ritrovare il mio ritmo e lui non aveva nulla da perdere. Nel quinto sentivo che Stan aveva il controllo e sapevo che in qualche modo dovevo riuscire a restare in partita. Sono riuscito a ottenere un break facile anche se forse non lo meritavo realmente in quel momento e poi portare a casa la vittoria con il mio servizio".