Mai dare Djokovic per morto, il serbo ribalta anche Cerundolo

Non sembrava nascondere insidie per Novak Djokovic (ATP 1) l’ottavo di finale contro Francisco Cerundolo (27), ma un problema fisico arrivato a infastidire il serbo all’inizio del secondo set ha cambiato le coordinate dell’incontro. Il serbo alla fine si è comunque imposto per 6-1 5-7 3-6 7-5 6-3 contro un argentino che non ha sfruttato il momento favorevole per chiudere la sfida a suo favore. Come dimostra il risultato della prima frazione, sembrava un tranquillo pomeriggio parigino per il 24 volte vincitore di un torneo del Grande Slam, ma il fastidio al ginocchio destro avvertito, tanto da chiamare il medical timeout dopo tre giochi della seconda frazione, ha riequilibrato il confronto. Il sudamericano alla fine non è riuscito ad approfittarne nonostante abbia servito per il match, mentre Djokovic ha mano a mano recuperato la mobilità per chiudere dopo quasi 5 ore di gioco e ottenere una 370a vittoria nei 4 tornei più importanti, una in più di Roger Federer con il quale condivideva questo record da due giorni.

Battaglia combattutissima e lunghissima, durata ben 4h11’, è stata anche quella tra Alexander Zverev (4) e Holger Rune (13). Alla fine il tedesco, che pure ha necessitato per la seconda volta di fila del quinto set, è riuscito a mantenere i favori del pronostico grazie al 4-6 6-1 5-7 7-6 (7/2) 6-2 inflitto al danese. Il campione olimpico ora affronterà Alex De Minaur (11) nei quarti.

Ha dovuto salutare Parigi invece Daniil Medvedev (5), che infastidito da una fiacca sotto il piede destro si è arreso ad Alex De Minaur (11) col punteggio di 4-6 6-2 6-1 6-3. In serata è approdato ai quarti di finale anche Casper Ruud (7), che ha avuto ragione di Taylor Fritz (12) in quattro set. Il norvegese ora avrà la possibilità di rivincita con Djokovic, che lo aveva battuto in finale un anno fa.

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