Alexei Poyprin (ATP 30), che ai Giochi Olimpici aveva eliminato Stan Wawrinka (147), due settimane dopo ha conquistato il suo primo grande trofeo della carriera. L’australiano si è imposto nel Masters 1000 di Montréal battendo in finale Andrey Rublev (8) per 6-2 6-4. Il 25enne finora si era imposto solo in due tornei ATP 250, nel 2021 a Singapore e nel 2023 a Umago. In quest’ultimo torneo aveva battuto in finale proprio il vodese. In un evento di questo livello, mai prima dell’evento canadese era riuscito ad arrivare in semifinale.
Popyrin si è dimostrato molto solido alla battuta e preciso nel gioco d’attacco nel primo set. Nel secondo il russo ha provato a resistere, rientrando in partita con un controbreak, ma poi l’oceanico ha ulteriormente accelerato per imporsi dopo circa 1h30’ al terzo match ball.
Per un Masters 1000 che è finito, ce n’è un altro che è già iniziato. Secondo appuntamento della tournée nordamericana, il torneo di Cincinnati si è aperto con la sorprendente sconfitta dell’idolo di casa Tommy Paul (13). Lo statunitense è stato battuto dall’italiano Flavio Cobolli (33) per 6-2 4-6 7-5 dopo oltre 2 ore di partita e tre match point sprecati.
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 13.08.2024, 07:15