Sinner butta giù Djokovic dal trono australiano

C’è voluto un bel po’ per carburare, ma chi ha puntato presto la sveglia per gustarsi un’epica battaglia tra Novak Djokovic (ATP 1) e Jannik Sinner (4) non è certamente rimasto deluso. A senso unico per la prima ora e mezza, il match più atteso di questa edizione degli Australian Open si è infatti acceso dal terzo set via: alla fine a prevalere nel durissimo braccio di ferro è stato l’italiano, che è riuscito a interrompere la serie di 33 partite vinte consecutivamente a Melbourne da Nole grazie al risultato di 6-1 6-2 6-7 (6/8) 6-3, qualificandosi con merito per la sua prima finale dello Slam.

Come recita bene il punteggio, solo dal terzo set via l’incontro ha rispettato il copione atteso con Djokovic che è riuscito ad allentare un po’ la pressione di Sinner, praticamente perfetto sin lì. Dopo aver rincorso nelle prime fasi del tie-break, il 22enne altoatesino ha forse pagato un po’ l’emozione sul match point, fallito con un brutto dritto in rete. Nel quarto set l’azzurro è però tornato a giocare alla grande e una volta centrato il break (grazie a 5 punti filati!) non si è più guardato indietro infliggendo il terzo ko negli ultimi 4 confronti diretti ma soprattutto la prima sconfitta della carriera al serbo in una semifinale in Australia.