di Ivan Zippilli
Quel giorno doveva arrivare, quel giorno è arrivato. Inutile mostrare grande sorpresa per l’annuncio odierno di Roger Federer: l’addio era nell’aria ed ora è semplicemente diventato realtà. Anche se tutti, e in primis sicuramente lui, avrebbero voluto un finale diverso, un finale più degno del migliore di sempre.
Roger Federer ha cambiato la storia del tennis, lo ha reso uno sport globale, ma soprattutto ha reso sé stesso, quasi suo malgrado, una sorta di personaggio mitologico, ultraterreno, idolatrato come pochi. Un’idolatria che però Roger ha sempre cercato di schivare, preferendo piuttosto presentarsi al mondo nella sua elegante umanità, distinto ma non distaccato, nobile ma nel contempo molto genuino. Con il risultato di rendersi ancor più inimitabile.
È praticamente impossibile condensare in poche righe cosa ha rappresentato Roger Federer per i suoi tifosi, per la Svizzera, per il tennis e i suoi amanti, per lo sport mondiale. Di più: ha rappresentato una sorta di fenomeno di costume, è assurto al livello di una star degli anni d’oro di Hollywood e, come usano fare gli attori straordinari, ha trascinato all’eccellenza anche tutti coloro che lo hanno circondato. Senza Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic sarebbero stati dei grandi campioni della loro disciplina, ma non sarebbero diventati quella specie di supereroi che sono oggi: perché il tennis dei supereroi è per l’appunto, e di fatto, un’invenzione di Roger.
Nonostante abbia vinto di tutto e di più, non chiuderà con il record di Grandi Slam, superato proprio dai due grandi rivali. Eppure il migliore di sempre è lui, il GOAT, come amano definirlo gli anglosassoni: Greatest Of All Time. E come GOAT entra di diritto nell’Olimpo di coloro che hanno saputo superare i confini dello sport, diventando patrimonio dell’immaginario collettivo universale: con Michael Jordan, Muhammad Alì e Maradona.
Vedendolo arrivare, fra sorrisi e sguardi d’intesa, c’è da credere che anche loro penseranno: "Certo però che di Roger ce n’è solo uno".
ATP, il commento di Ivan Zippilli sul ritiro di Roger Federer (Telegiornale 15.09.2022, 20h00)
RSI Sport 15.09.2022, 22:42
ATP, il commento di Claudio Mezzadri e Marc Rosset al ritiro di Roger Federer (Telegiornale 15.09.2022, 20h00)
RSI Sport 15.09.2022, 22:33
ATP, Ivan Zippilli e Claudio Mezzadri immaginano il futuro di Roger Federer (Telegiornale 15.09.2022, 20h00)
RSI Sport 15.09.2022, 22:45
Lo studio con Ivan Zippilli (Rete Uno Sport 15.09.2022, 18h30)
RSI Sport 15.09.2022, 22:43
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Il commento di Omar Meshale (Notiziario 15.09.2022, 17h00)
RSI Sport 15.09.2022, 22:41
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