Una folle rimonta di Swiatek ferma la riscossa di Osaka

Iga Swiatek è andata a un passo dall’eliminazione, ma come una tigre ferita ha tirato fuori gli artigli al momento giusto. In un secondo turno del Roland Garros che poteva benissimo essere una finale, la numero 1 al mondo ha tremato di fronte a una rinata Naomi Osaka (WTA 134), ma per il rotto della cuffia (salvando un match point) è riuscita a passare per 7-6 (7/1) 1-6 7-5. La polacca può così continuare il sogno di centrare il poker sulla terra rossa di Parigi, mentre la nipponica, eliminata, può consolarsi con l’aver fatto vedere a lunghi tratti il suo miglior tennis che, prima di diventare mamma, le aveva permesso di vincere quattro Slam.

Al coperto del Philippe-Chatrier la giapponese ha iniziato subito in maniera aggressiva, con la polacca che nel primo set ha dovuto impegnarsi per restare davanti e, dopo un servizio rubato a testa, si è infatti andati al tie-break, con la 22enne che è riuscita a spuntarla. La ex numero 1 non ha però subito il contraccolpo, anzi ha accelerato parecchio e ha dominato la seconda frazione riequilibrando la contesa. L’inerzia della partita è rimasta in mano della nipponica anche nel terzo set, nel quale Osaka è andata subito sul 3-0 e poi sul 5-2, ma Swiatek non ha mollato e affondando tutti i colpi è riuscita a ribaltare le sorti di un match che sembrava compromesso (sul 5-4 ha salvato anche un match point), imponendosi dopo tre ore di gioco.

In campo maschile sono passati pur senza brillare sia Stefanos Tsitsipas (ATP 9) che Carlos Alcaraz (3). Il greco ha sconfitto Daniel Altmaier (83) in quattro set per 6-3 6-2 6-7 (2/7) 6-4, mentre lo spagnolo, in maniera speculare, ha avuto la meglio sull’olandese Jesper De Jong (176) col punteggio di 6-3 6-4 2-6 6-2. Impegnato nella night session, Jannik Sinner (2) ha piegato Richard Gasquet (124) con un comodo 6-4 6-2 6-4.

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