Non bastava l’eliminazione di Remy Bertola (ATP 457) a un passo dal tabellone principale. Due giorni più tardi, Alexander Shevchenko (83) si è nuovamente travestito da ammazza-elvetici, ponendo subito fine agli Swiss Indoors di Stan Wawrinka (45). Presentatosi a Basilea con la convinzione di “poter battere chiunque”, il 38enne vodese è invece sopravvissuto soltanto 1h46’, il tempo impiegato dal russo - tanto ispirato quanto preciso - per chiudere i conti sul 6-3 7-6 (10/8).
L’avvio a spron battuto di Stan, con tanto di palla per il possibile 2-0, lasciava in realtà presagire ben altro. Al terzo game ecco tuttavia insorgere i primi problemi: il break del giovane avversario ha immediatamente insinuato il tarlo del dubbio nella mente del favorito, colpito un’altra volta dopo la pronta risposta. E da lì fino al tie-break del secondo set, preceduto da un match point annullato, il nativo di Rostov non si è più fatto superare, per poi spuntarla quando il folto pubblico renano aveva appena visto vicinissima la frazione decisiva.
La seconda giornata di ostilità non ha intanto prodotto ulteriori sorprese, anche se una è stata invero sfiorata. Alla prima uscita sotto la guida di Boris Becker (ingaggiato proprio per scacciare via le ombre degli ultimi tempi), la testa di serie numero uno Holger Rune (6) ha sì potuto celebrare quello che è solo il secondo successo post Wimbledon, risalendo però da una situazione alquanto intricata: 6-1 4-3 e 40-15 in favore di Miomir Kecmanovic (55), già vittorioso nello scontro diretto di mercoledì scorso. Stavolta, tuttavia, lo sfortunato finalista della scorsa edizione non ha smesso di crederci, e con i parziali di 7-5 6-3 ha ribaltato tutto.
ATP Basilea, il match point di Wawrinka-Shevchenko (24.10.2023)
RSI Sport 24.10.2023, 23:29