Il 5 giugno 2016, il 57,97% dei votanti respinse l’iniziativa popolare denominata «Rafforziamo la scuola media - Per il futuro dei nostri giovani». Chiedendo di respingerla, alla vigilia della votazione, il Consiglio di Stato ricordava di aver da poco avviato la consultazione sul progetto di riforma denominata «La scuola che verrà», che — sosteneva — «affronta invece in modo globale buona parte delle tematiche sollevate dagli iniziativisti: differenziazione pedagogica, collaborazione tra docenti e architettura del percorso educativo». A differenza dell’iniziativa, «la riforma propone infatti di intervenire sull’insieme del settore dell’obbligo – scuola dell’infanzia, elementare e media – nell’intento di migliorare la qualità dell’insegnamento e le condizioni di lavoro degli insegnanti». Se l’iniziativa fosse stata accettata, «questo processo di adeguamento complessivo alle nuove esigenze educative, culturali e socio-economiche verrebbe in parte compromesso».
L’iniziativa popolare fu oggetto approfondimento dell’edizione della trasmissione televisiva «Il Quotidiano» andata in onda l’11 maggio 2016. Condotto da Alain Melchionda, il dibattito ebbe come ospiti Raoul Ghisletta e Maristella Polli.