Per Sophia non bastano tre righe: a lei serve almeno un pentagramma, un rigo musicale, perché ciò che rende Loren tanto unica è la sua virtù di lanciarsi - come Tarzan fa con le liane - da un rigo all’altro. La incontri povera e spettinata ne “La Ciociara”, ma con la vita che preme con violenza dagli occhi e dalla bocca; poi arresa e imbronciata nel fascismo raccontato da Ettore Scola la ritrovi. O vamp, seppur con timidezza, nello spogliarello davanti al suo Marcello che ululava davanti alla telecamera di De Sica. Per Sophia Loren ho due ipotesi: o viene da un altro pianeta, o dall’antica Grecia, quando bello e buono eran sinonimi.  

“Se vuoi io ci sono Sophia Loren” è una dichiarazione d’amore di un’attrice per una star. Margherita Coldesina è cresciuta col mito di una figura femminile come quella di Sophia Loren naturale quindi che abbia approfittato di questo podcast per conoscerla ed incontrarla, grazie all’interpretazione di un’altra attrice partenopea: Mariangela D’Abbraccio.

Un radiodramma originale di Margherita Coldesina
Con: Mariangela D’Abbraccio nel ruolo di Sophia Loren, Margherita Coldesina e Jasmine Laurenti
Editing, sonorizzazione e presa del suono: Thomas Chiesa
Produzione: Francesca Giorzi