Ticino Film Commission, i suoi primi 10 anni

L’occasione della presentazione in concorso alla Berlinale di “Gloria!”, film di Margherita Vicario (in uscita nelle sale ticinesi dall’11 aprile) girato in parte a Malvaglia, grazie al contributo della “Ticino Film Commission” è stata anche lo spunto per incontrare, proprio a Palazzo dei Landfogti, nei cui sotterranei sono state girate alcune delle scene del film, Claudio Franscella.

La TFC è nata 10 anni fa con lo scopo duplice di agevolare la produzione audiovisiva e promuoverne l’immagine non solo verso i professionisti del settore, ma anche verso il grande pubblico del cinema internazionale.

Fondazione senza scopo di lucro, in questi anni di attività ha contribuito alla realizzazione in Ticino di circa 200 opere tra film, telefilm, cortometraggi e filmati pubblicitari, generando un indotto quantificabile in oltre 12 mila pernottamenti e in oltre 18 milioni di franchi spesi sul territorio.

Un’attività, quella della TFC, che va oltre la semplice assistenza in fase di ricerca di luoghi e realizzazione delle riprese: si occupa infatti anche di consulenze, sostegno finanziario, logistico e organizzativo facilitando i contatti con enti pubblici e privati per il rilascio di autorizzazioni, permessi e agevolazioni.

Claudio Franscella, Presidente Ticino Film Commission: «Se io calcolo questi ultimi 5,6 anni siamo arrivati a portare circa 16,17 milioni di franchi di indotto, questo vuol dire 30’000 pasti, 15’000 pernottamenti, 1’000 impieghi, al cospetto di un finanziamento che è piccolo, minimo. Noi elargiamo circa 100’000 franchi all’anno e siamo anche in concorrenza con le Film Commission, per esempio della Lombardia che dispone di 3 milioni e mezzo».

«Però il nostro lavoro funziona, anche perché vendiamo un territorio magnifico; io ho sempre detto che il Ticino è tutto un set e quindi stiamo lavorando bene in questo senso. La maggior parte sono produzioni svizzere, anche ticinesi, ma sempre di più abbiamo e avremo, anche con la nuova legge che è entrata in vigore al primo di gennaio, sempre più produzioni che arrivano dagli altri Cantoni e dall’estero» - Claudio Franscella.